Il 15 maggio 2014 la Regione Piemonte ha approvato il Bando della Misura 1.3 (L.R. 34/04).
L'obiettivo è quello di sostenere gli investimenti, lo sviluppo e la rilocalizzazione avviati da PMI insediate nei Comuni interessati dai lavori per il nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione (Valle di Susa) tramite la concessione di finanziamenti agevolati, garanzie gratuite e contributi a fondo perduto e di facilitare l’accesso al credito tramite un fondo di garanzia a copertura dei finanziamenti regionali gestiti da Finpiemonte, che non prevedono un fondo di garanzia proprio.
L’intervento pubblico consiste in: a) un finanziamento agevolato a copertura del 100% dei costi ritenuti ammissibili, erogato in parte con fondi regionali e in parte con fondi bancari; b) una garanzia fideiussoria regionale a valere sulla parte di finanziamento erogata con fondi bancari; c) un contributo a fondo perduto in valore percentuale rispetto all’importo del finanziamento erogato con fondi regionali. Chiedi informazioni
PROGRAMMA 2011-2015 per le ATTIVITA’ PRODUTTIVE DELLA REGIONE PIEMONTE
(L.R. 34 del 22/11/2004)
ASSE I “Competitività delle imprese” - Misura 1.3 “Innovazione nelle PMI”
SEZIONE B)
INTERVENTI A SOSTEGNO DELLO SVILUPPO ECONOMICO NEI TERRITORI INTERESSATI ALLA REALIZZAZIONE DI GRANDI INFRASTRUTTURE VALLE DI SUSA
NUOVO COLLEGAMENTO FERROVIARIO TORINO-LIONE
SCHEDA RIEPILOGATIVA
L’obiettivo del Bando è sostenere piccole e medie imprese piemontesi potenzialmente redditizie, favorendo e potenziando, nel contempo, le ricadute positive che la realizzazione di grandi opere infrastrutturali sul territorio regionale determinerà sul contesto economico e territoriale.
Il Bando, pertanto, mira a fornire sostegno a progetti di investimento, sviluppo e rilocalizzazione, con copertura dei fabbisogni finanziari necessari, ivi compreso quello relativo al capitale circolante.
Inoltre è finalizzato anche al miglioramento delle condizioni di accesso al credito, nonché alla costituzione di un fondo di garanzia in accompagnamento alle agevolazioni finanziarie.
DOTAZIONE
La dotazione finanziaria iniziale è pari a € 10.000.000.
BENEFICIARI
Possono presentare istanza di partecipazione al Bando le piccole e medie imprese1 (PMI), comprese le cooperative, che al momento della presentazione della domanda:
a) siano iscritte al Registro delle Imprese
b) abbiano un codice ATECO primario compreso tra quelli ammissibili in appendice al Bando (Appendice 1);
c) abbiano almeno un’unità locale produttiva attiva (o in fase di attivazione), con codice ATECO ammissibile ai sensi del precedente punto b) e localizzata in Piemonte, nel territorio della Valle di Susa (Appendice 2),
d) non siano oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o non soddisfino le condizioni previste dal diritto nazionale per l’apertura nei loro confronti di una tale procedura richiesta dai loro creditori, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013.
INIZIATIVE AMMISSIBILI
Sono previste due linee di intervento, ciascuna con propria dotazione specifica di risorse (plafond).
3.2.1 Linea A)
– Sostegno allo sviluppo delle aree interessate dal cantiere del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione - plafond iniziale di € 5.000.000 pari al 50% della dotazione del Bando
La Linea, fermo restando il rispetto di quanto previsto al precedente articolo 3.1, è utilizzabile solo dalle imprese ubicate nei Comuni di:
Susa, Bussoleno, Chiomonte, Venaus, Mompantero, Mattie, Giaglione.
Finanzia iniziative riguardanti:
1) Interventi finalizzati al sostegno del capitale circolante:
acquisto di scorte e di spese non documentabili contabilmente, con un importo minimo pari a € 10.000
2) Interventi finalizzati al sostegno di progetti di investimento:
acquisto macchinari, attrezzature, arredi, hardware e software, automezzi, opere edili e murarie, scorte, con un importo minimo di progetto pari a € 20.000
3) Interventi finalizzati al sostegno di iniziative di rilocalizzazione produttiva/imprenditoriale:
iniziativa limitata ai casi di oggettiva e dimostrabile impossibilità a proseguire l’attività imprenditoriale a causa della presenza del cantiere.
Vengono finanziate esclusivamente le spese necessarie alla rilocalizzazione, che deve obbligatoriamente avvenire nel territorio della Valle di Susa e preferibilmente nello stesso Comune di precedente ubicazione.
L’importo minimo di progetto è pari ad € 20.000.
3.2.2 Linea B)
– Fondo di garanzia per lo sviluppo della Valle di Susa - plafond iniziale di € 5.000.000 pari al 50% della dotazione del Bando
La Linea ha come obiettivo il sostegno all’accesso al credito delle piccole e medie imprese attive e produttive in tutti i Comuni della Valle di Susa, mediante la costituzione di un fondo di garanzia regionale da abbinare alle misure di intervento a finanziamento agevolato attive sul territorio della Regione e gestite da Finpiemonte, al fine di facilitare la concessione, da parte del sistema bancario, di tali finanziamenti.
Non possono accedere alla garanzia le imprese che partecipano a misure regionali che già prevedono la concessione di una garanzia regionale accanto al finanziamento agevolato.
COSTI AMMISSIBILI
Per tutte le tipologie di intervento gli investimenti dovranno riguardare esclusivamente l’unità locale attiva nel comune eligibile rispettivamente ai sensi della linea a) o della linea b)
Linea A)
– Sostegno allo sviluppo delle aree interessate dal cantiere del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione
Sono considerati ammissibili i costi, al netto di IVA, relativi a:
Tipologia 1 - Interventi finalizzati al sostegno del capitale circolante:
1. acquisto di scorte;
2. spese non documentabili contabilmente (nella misura massima del 15% dell’importo);
3. spese relative alle commissioni di garanzia del Confidi2, nel limite massimo di € 1.000,00,
Tipologia 2 - Interventi finalizzati al sostegno di progetti di investimento:
1. macchinari, impianti, linee di produzione;
2. attrezzature e arredi strumentali;
3. hardware, software e programmi informatici specifici e dedicati all’attività d’impresa;
4. opere edili, murarie e assimilate, impianti elettrici, idraulici e ristrutturazioni in genere;
5. automezzi allestiti con attrezzature specifiche (gru, montacarichi, cestelli, etc.);
6. autoveicoli nuovi e di prima immatricolazione specifici per l’attività aziendale;
7. acquisto di scorte e/o capitale circolante connesso all’espansione commerciale;
8. spese relative alle commissioni di garanzia del Confidi3, nel limite massimo di € 2.000,00,
Tipologia 3 - Interventi finalizzati al sostegno di iniziative di rilocalizzazione produttiva/imprenditoriale:
Sono ammissibili esclusivamente i costi strettamente necessari alla rilocalizzazione produttiva/imprenditoriale dell’attività.
La rilocalizzazione deve avvenire obbligatoriamente nel territorio della Valle di Susa, con preferenza per le iniziative che prevedano tale rilocalizzazione nello stesso Comune dove si svolgeva l’attività.
Non sono ammissibili in alcuna Tipologia:
i beni acquisiti in leasing,
i beni pagati per compensazione, in economia e in contanti.
Linea B)
– Fondo di garanzia per lo sviluppo della Valle di Susa
Per quanto riguarda i costi ammissibili delle domande presentate sulla Linea B), si applicano le regole, le modalità, gli esiti istruttori relativi alle Misure a finanziamento cui la garanzia regionale a valere sul presente fondo si appoggia.
Le spese sostenute devono essere documentate e riferirsi ad interventi avviati successivamente all’invio della domanda.
La data delle fatture o della documentazione di spesa equivalente, che devono essere intestate al
soggetto beneficiario dell’agevolazione regionale, deve essere successiva alla data di invio della domanda.
Fanno eccezione gli interventi relativi alla Linea A) - Tipologia 1, per i quali le spese per acquisto scorte possono risultare ammissibili anche se effettuate nei sei mesi antecedenti la presentazione della domanda.
AGEVOLAZIONE
Forma ed entità dell’agevolazione
Linea A)
– Sostegno allo sviluppo delle aree interessate dal cantiere del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione
L’intervento pubblico consiste in:
a) un finanziamento agevolato a copertura del 100% dei costi ritenuti ammissibili, erogato in parte con fondi regionali e in parte con fondi bancari;
b) una garanzia fideiussoria regionale a valere sulla parte di finanziamento erogata con fondi bancari;
c) un contributo a fondo perduto in valore percentuale rispetto all’importo del finanziamento erogato con fondi regionali.
In dettaglio, l’agevolazione pubblica ha le seguenti caratteristiche:
Tipologia 1 - Interventi finalizzati al sostegno del capitale circolante:
a) finanziamento agevolato:
· è composto da una quota di fondi regionali pari al massimo al 70% dell’importo del finanziamento complessivo e da una quota di fondi bancari non inferiore al 30%;
· i fondi regionali sono erogati ad un tasso di interesse pari a 0 (zero). I fondi bancari sono erogati alle condizioni previste da apposita convenzione stipulata con le banche interessate;
· la quota massima finanziabile con fondi regionali è pari a € 17.500;
· ha durata massima di 3 anni, con possibile pre-ammortamento di 6 mesi e ammortamento a rate trimestrali;
· deve essere garantito da un ConfidI;
b) garanzia fideiussoria regionale:
· è a copertura di un valore massimo pari al 50% della quota di finanziamento erogata con fondi bancari;
· l’importo massimo nominale della garanzia concedibile è pari a € 3.750;
· è gratuita;
· viene concessa a prima richiesta scritta da parte della banca che ha erogato il finanziamento, in caso di mancato rimborso del finanziamento da parte dell’impresa debitrice;
· ha effetto unicamente nei confronti delle banche che abbiano stipulato l'apposita convenzione con Finpiemonte;
· ha efficacia dalla data di erogazione del finanziamento ed è valida fino alla scadenza del finanziamento stesso, riducendosi proporzionalmente ed automaticamente in funzione del rimborso rateale del finanziamento;
· riguarda solo il capitale preso a prestito e non è estesa ad interessi e altri oneri addebitabili al beneficiario;
c) contributo a fondo perduto:
· nella misura del 5% del finanziamento concesso. Il limite massimo di contributo concedibile è pari a € 1.250.
Tipologia 2 - Interventi finalizzati al sostegno di progetti di investimento:
a) finanziamento agevolato:
· è composto da una quota di fondi regionali pari al massimo al 70% dell’importo del finanziamento complessivo e da una quota di fondi bancari non inferiore al 30%;
· i fondi regionali sono erogati ad un tasso di interesse pari a 0 (zero). I fondi bancari sono erogati alle condizioni previste da apposita convenzione stipulata con le banche interessate;
· la quota massima finanziabile con fondi regionali è pari a € 175.000;
· ha durata massima di 6 anni, con possibile pre-ammortamento di 12 mesi e ammortamento a rate trimestrali;
· deve essere garantito da un Confidi;
b) garanzia fideiussoria regionale:
· è a copertura di un valore massimo pari al 50% della quota di finanziamento erogata con fondi bancari;
· l’importo massimo nominale della garanzia concedibile è pari a € 37.500;
· è gratuita;
· viene concessa a prima richiesta scritta da parte della banca che ha erogato il finanziamento, in caso di mancato rimborso del finanziamento da parte dell’impresa debitrice;
· ha effetto unicamente nei confronti delle banche che abbiano stipulato l'apposita convenzione con Finpiemonte;
· ha efficacia dalla data di erogazione del finanziamento ed è valida fino alla scadenza del finanziamento stesso, riducendosi proporzionalmente ed automaticamente in funzione del rimborso rateale del finanziamento;
· riguarda solo il capitale preso a prestito e non è estesa ad interessi e altri oneri addebitabili al beneficiario;
c) contributo a fondo perduto:
· nella misura del 5% del finanziamento concesso. Il limite massimo di contributo concedibile è pari a € 12.500.
Tipologia 3 - Interventi finalizzati al sostegno di iniziative di rilocalizzazione produttiva/imprenditoriale:
a) finanziamento agevolato:
· è composto da una quota di fondi regionali pari al massimo al 70% dell’importo del finanziamento complessivo e da una quota di fondi bancari non inferiore al 30%;
· i fondi regionali sono erogati ad un tasso di interesse pari a 0 (zero). I fondi bancari sono erogati alle condizioni previste da apposita convenzione stipulata con le banche interessate;
· la quota massima finanziabile con fondi regionali è pari a € 210.000;
· ha durata massima di 6 anni, con possibile pre-ammortamento di 12 mesi e ammortamento a rate trimestrali;
· deve essere garantito da un Confidi;
b) garanzia fideiussoria regionale:
· è a copertura di un valore massimo pari al 50% della quota di finanziamento erogata con fondi bancari;
· l’importo massimo nominale della garanzia concedibile è pari a € 45.000;
· è gratuita;
· viene concessa a prima richiesta scritta da parte della banca che ha erogato il finanziamento, in caso di mancato rimborso del finanziamento da parte dell’impresa debitrice;
· ha effetto unicamente nei confronti delle banche che abbiano stipulato l'apposita convenzione con Finpiemonte;
· ha efficacia dalla data di erogazione del finanziamento ed è valida fino alla scadenza del finanziamento stesso, riducendosi proporzionalmente ed automaticamente in funzione del rimborso rateale del finanziamento;
· riguarda solo il capitale preso a prestito e non è estesa ad interessi e altri oneri addebitabili al beneficiario;
c) contributo a fondo perduto:
· nella misura del 5% del finanziamento concesso. Il limite massimo di contributo concedibile è pari a € 15.000.
Linea B)
– Fondo di garanzia per lo sviluppo della Valle di Susa
L’intervento pubblico consiste in una garanzia fideiussoria regionale a valere sulla parte di finanziamento erogata con fondi bancari.
I finanziamenti oggetto di garanzia sono regolati dagli atti normativi, bandi, convenzioni bancarie e procedure relative alle specifiche Misure di riferimento.
La garanzia a valere sul presente fondo:
· è a copertura di un valore massimo pari al 60% della quota di finanziamento erogata con fondi bancari;
· è gratuita;
· viene concessa a prima richiesta scritta da parte della banca che ha erogato il finanziamento, in caso di mancato rimborso del finanziamento da parte dell’impresa debitrice;
· ha effetto unicamente nei confronti delle banche che abbiano stipulato l'apposita convenzione con Finpiemonte;
· ha efficacia dalla data di erogazione del finanziamento ed è valida fino alla scadenza del finanziamento stesso, riducendosi proporzionalmente ed automaticamente in funzione del rimborso rateale del finanziamento;
· riguarda solo il capitale preso a prestito e non è estesa ad interessi e altri oneri addebitabili al beneficiario.
PROCEDURE
Le domande devono essere inviate via Internet, dalle ore 9.00 del 15 maggio 2014.
Il procedimento di istruttoria è di tipo “valutativo a sportello”.