
Sono in arrivo da Invitalia, interessanti novità sulla "Nuova Sabatini", l'agevolazione valida in tutto il territorio nazionale che concede finanziamenti agevolati per gli investimenti delle imprese.
Invitalia ha anticipato alcune interessanti novità che riguardano la “Nuova Sabatini”, l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
La “Nuova Sabatini” (il cui 45% delle risorse – pari a 5miliardi di euro circa – è ancora disponibile e resterà attiva per tutto il 2016) concede alle pmicontributi che coprono parte degli interessi relativi agli investimenti realizzatiper l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
I finanziamenti, di importo compreso tra 20mila e 2milioni di euro, possono essere assistiti dal Fondo di Garanzia per le PMI fino all’80% del loro valore.
Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.
Per accedere all’incentivo bisogna passare dal plafond di Cassa depositi e prestiti, come stabilisce la convenzione stipulata tra Mise, Abi e Cdp.
Tra i cambiamenti più rilevanti c’è la possibilità di riconoscere i contributi alle pmi anche a fronte di un finanziamento, compreso il leasing finanziario, non necessariamente erogato a valere sul plafond di provvista costituito presso la gestione separata di Cassa Depositi e Prestiti Spa, ampliando così la platea dei soggetti potenzialmente interessati ad aderire.
Tali cambiamenti saranno resi operativi da un decreto di MiSE d’intesa col Ministero dell’Economia in corso di pubblicazione e serviranno sia a snellire la misura, sia ad alzare i livelli di spesa nel corso del 2016.
Ricordiamo anche che la legge di Stabilità 2016, ha introdotto il nuovo super ammortamento del 140%, cumulabile con la nuova Sabatini (i super ammortamento può, infatti, essere applicato da tutte le aziende che investono, anche in leasing, a partire dal 15 ottobre 2015 e fino al 31 dicembre 2016, in beni strumentali nuovi, impianti e macchinari). Richiedi informazioni
L'Inail ha approvato le linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza – Bandi ISI 2015 e bandi a valutazione FIPIT 2014.
Il consiglio di indirizzo e vigilanz ha deliberato per i Bandi ISI 2015 di confermare le risorse economiche previste e di integrare le risorse economiche con i residui disponibili dei bandi ISI precedenti.
Inoltre è stato disposto anche di incrementare le risorse economiche per un importo di 20 milioni di euro già preventivato per il bando a graduatoria 2015 riservato al settore del terziario, impegnando gli Organi di gestione a realizzare tale bando nel primo quadrimestre 2016 con oneri a carico delle risorse ISI 2016, di incrementare le risorse economiche con le economie del bando ISI 2014 derivanti dalla mancata presentazione delle domande di finanziamento da parte delle imprese ammesse, di verificare nel percorso di elaborazione del prossimo provvedimento di assestamento al Bilancio di previsione 2015 la possibilità di destinare, in via straordinaria, ulteriori risorse al bando ISI 2015,
E stato anche deciso di confermare la percentuale del contributo in conto capitale, l’importo massimo erogabile, i criteri di assegnazione dei punteggi e la soglia per l’accesso alla selezione, previsti nel bando ISI 2014.
Infine è previsto, in caso di mancata presentazione, entro 30 giorni dalla formale comunicazione degli esiti, della documentazione richiesta alle imprese ammesse alla erogazione del contributo, lo scorrimento delle graduatorie nei limiti delle risorse che si renderanno disponibili. Verrà predisposto inoltre un separato bando per il comparto agricoltura. Chiedi informazioni
Dala BEI - Banca Europea degli Investimenti, che è uno degli istituti bancari più importanti nell'Unione Europea, ancora fondi per l'aumento dei presiti da erogare alle imprese stesse per realizzare i loro progetti di investimento e sviluppo.
Si tratta della concessione di finanziamenti alle Imprese destinati alla realizzazione di programmi di investimento con fondi messi a disposizione dalla BEI.
Beneficiari sono le PMI (piccole imprese fino a 250 dipendenti), ma anche le MIDCAP (imprese fino a 3.000 dipendenti) operanti in tutti i settori, compresa anche l'agricoltura.
Sono ammissibili tutti gli investimenti e spese in beni materiali e immateriali. scorte e capitale circolante, sostenuti nell'ambito di un coerente programma di sviluppo. Sono escluse le spese per l'acquisto di terreni non strumentali al programma di investimento e le pure transazioni finanziarie.
La quota finanziabile è fino al 100% del programma di investimento e il tasso agevolato consiste in un fisso o variabile con un vantaggio finanziario per l'Impresa di almeno 50 punti base sul tasso applicato in base al rating. Inoltre è ammissibile, quando ne ricorrono i presupposti, il ricorso al fondo nazionale di garanzia che concede la garanzia fino al 80% del finanziamento concesso. Misura aperta, domande a sportello. Richiedi informazioni
Operativa dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016 l'agevolazione fiscale "Super ammortamento beni strumentali".
la finalità è quella di agevolare gli investimenti in nuovi beni strumentali da parte di imprese ed esercenti arti e professioni.
Beneficiari sono tutte le società e gli enti titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni.
L'agevolazione consiste nel riconoscimento di una maggiorazione della deduzione ai fini della determinazione dell'Ires e dell'Irpef.
La maggiorazione è del 40% del costo fiscalmente ammesso in deduzione a titolo di ammortamenti (o di canone di leasing), cioè: per una spesa di 100 è possibile ammortizzare un valore di 140. Richiedi informazioni
La misura "PATENT BOX" è stata introdotta con art. 1, commi 37-43 della legge 23 dicembre 2014 n. 190 (legge di stabilità) per rendere il mercato italiano maggiormente attrattivo per gli investimenti nazionali ed esteri di lungo termine, incentivando la collocazione in Italia dei beni immateriali attualmente detenuti all’estero, il mantenimento dei beni immateriali in Italia e favorendo l’investimento in attività di ricerca e sviluppo.
Beneficiari sono tutte le società e gli enti titolari di reddito d’impresa.
L'agevolazione consiste in un regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo diretto o indiretto di alcuni beni immateriali agevolabili mediante l'esclusione da imposizione del 50% dei redditi derivanti dai beni immateriali agevolabili. Richiedi informazioni

Scatta oggi il click-day per le operazioni di microcredito, finalizzate a ottenere finanziamenti della durata massima di 7 anni garantiti dallo Stato fino a 25 mila euro (in alcuni casi fino a 35.000 euro).
E’ stata infatti avviata oggi 28 maggio la possibilità di prenotare on line la Garanzia del Fondo centrale per le operazioni di microcredito allo scopo di sostenere l’avvio e lo sviluppo della micro-imprenditorialità favorendone l’accesso alle fonti finanziarie, così come previsto dai decreti del Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi del 24 dicembre 2014 e del 18 marzo 2015.
Alla misura del microcredito il Fondo dedica risorse pari a circa 40 milioni di euro di cui circa 10 milioni derivanti dai versamenti effettuati dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle.
Le imprese interessate potranno ora anche registrarsi e prenotare on line la garanzia.
Una volta registrata la prenotazione, gli interessati dovranno recarsi, entro 5 giorni lavorativi, presso un Istituto abilitato a svolgere operazioni di microcredito per presentare il proprio progetto e la relativa richiesta di finanziamento. Chiedi informazioni
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 107 dell’11 maggio 2015 il decreto ministeriale 18 marzo 2015 relativo agli interventi del Fondo di garanzia per le PMI in favore di operazioni di microcredito destinate alla microimprenditorialità.
Le disposizioni operative si applicano, come previsto dal decreto, a decorrere dal giorno successivo alla data di emanazione della circolare del Gestore del Fondo, che dovrà essere adottata entro 15 giorni dalla pubblicazione del decreto, cioè entro il 26 maggio.
Ricordiamo che con il decreto ministeriale viene data operatività alle misure previste per il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese in relazione alle operazioni di microcredito.
Il provvedimento, che integra quanto già previsto nel dicembre dello scorso anno, consentirà di presentare la richiesta di prenotazione della garanzia, in via telematica
La prenotazione della garanzia resterà valida per i 5 giorni lavorativi successivi in attesa che l’interessato presenti il proprio progetto da finanziare al soggetto finanziatore – operatore del microcredito, istituto bancario o intermediario finanziario - che dovrà concludere la pratica entro 60 giorni.
Gli imprenditori potranno prenotare direttamente la garanzia sul sito istituzionale del fondo centrale di Garanzia, prima di recarsi da uno degli operatori del microcredito che opereranno prossimamente sul mercato. Lo strumento agevolativo prevede cheil fondo di Garanzia conceda una garanzia pari all’80% per operazioni di microcredito fino a 35 mila euro.
Beneficiari gli autonomi, le micro imprese i professionisti e gli imprenditori individuali che vogliono intraprendere una nuova attività.In questo modo, attraverso una procedura telematica semplice, si è voluta assicurare una diretta accessibilità alle opportunità offerte dalla garanzia alle operazioni di microcredito.
La sezione del Fondo centrale di garanzia dedicata al microcredito dispone di risorse pari a trenta milioni di euro, stanziate dal Ministero dello sviluppo economico, a cui si aggiungono i versamenti volontari tra cui quelli operati dai parlamentari del gruppo del Movimento5Stelle. Chiedi informazioni
Piemonte, Cooperative sociali. L.R. 18/94.
L’obiettivo della misura è quello di favorire lo sviluppo e la promozione della cooperazione sociale sul territorio regionale piemontese.
Beneficiari sono le cooperative sociali e consorzi iscritti all’albo regionale, con sede legale, amministrativa e prevalente in Piemonte.
Iniziative ammissibili sono le spese sostenute dopo la presentazione della domanda o, nel caso di nuove cooperative, entro i sei mesi precedenti. sono ammesse spese per investimenti produttivi, investimenti immobiliari e spese in conto gestione. Sono ritenuti ammissibili anche i beni usati.
L'agevolazione consiste in finanziamenti agevolati e fondo di garanzia.
Importo: compreso tra € 15.000 ed € 400.000. Copertura delle spese: fino al 100%.
Restituzione: 10 anni (senza preammortamento) per gli investimenti immobiliari e per il titolo di concessione del servizio, 6 anni (senza preammortamento) per gli investimenti produttivi , 4 anni (senza preammortamento) per la realizzazione di spese in conto gestione.
Vengono considerate prioritarie le domande di finanziamento presentate dai seguenti soggetti: cooperative di nuova costituzione che svolgono attività diverse agricole, industriali, commerciali o di servizi, finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate; cooperative che apportino un incremento occupazionale.
La misura è operativa dal 20 gennaio 2014 e i fondi sono disponibili. Chiedi informazioni
Con decreto del 28 luglio 2014 sono state definite le modalità di presentazione delle istanze, da parte delle imprese, per la richiesta del credito d’imposta per l’assunzione di personale altamente qualificato effettuato nel 2012 e nel 2013. Ricordiamo che il Credito d’imposta del 35 per cento, con un limite massimo di 200 mila euro annui adimpresa, del costo aziendale sostenuto per le assunzioni a tempo indeterminato di:
a) personale in possesso di un dottorato di ricerca universitario conseguito presso una università italiana o estera se riconosciuto equipollente in base alla legislazione vigente in materia; b) personale in possesso di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientificoimpiegato in attività di ricerca e sviluppo. Chiedi informazioni
Adesso il FSI Potra' investire anche nei settori turistico-alberghiero, dell’agroalimentare e della distribuzione, della gestionedei beni culturali e artistici.
Si allarga il perimetro d’azione del Fondo Strategico Italiano (FSI), il veicolo attraverso cui la Cassa Depositi e Prestiti acquisisce partecipazioni nel capitale di società di rilevante interesse nazionale con solide prospettive di crescita.
Sino ad oggi, l’attività del Fondo si è concentrata sui settori della difesa, della sicurezza, delle infrastrutture, dei trasporti, delle comunicazioni, dell’energia, delle assicurazioni, dell’intermediazione finanziaria, della ricerca e innovazione e dei servizi pubblici. Chiedi informazioni
Per sostenere la realizzazione di progetti di investimento finalizzati alla valorizzazione economica dei brevetti per invenzione industriale o dei disegni/modelli, il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato vita a una linea di finanziamenti agevolati per le micro, piccole e medie imprese. Possono accedere al finanziamento le micro, piccole e medie imprese ubicate nel territorio nazionale, anche in forma congiunta, che operano in un qualsiasi settore di attività economica.
I finanziamenti sono concessi per la realizzazione di un progetto di valorizzazione di uno o più brevetti per invenzione industriale o disegni/modelli finalizzati a introdurre sul mercato nuovi prodotti/servizi o ad aumentarne il contenuto innovativo e devono riguardare, investimenti in attivi materiali e immateriali, creazione di un nuovo stabilimento, estensione di uno stabilimento esistente, diversificazione della produzione di uno stabilimento anche mediante prodotti nuovi aggiuntivi, trasformazione fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente, costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni. L’impresa può essere tanto titolare del brevetto o del disegno/modello, tanto licenziataria. Il brevetto o il disegno o modello deve avere validità in Italia. Finanziamenti di ammontare massimo pari a 3 milioni di euro per impresa e di durata compresa tra i 36 mesi e i 10 anni. Nessuna garanzia personali, reale o assicurativa per le imprese e/o i loro soci. Chiedi informazioni
BANDO APERTO - PROCEDURA A SPORTELLO
Nuove Imprese Femminili - Finanziamento "UC Start Up" con fondo di garanzia. Con Start up viene finanziata una nuova impresa femminile (o a maggioranza femminile) con un finanziamento fino a 100.000 Euro. Durata del finanziamento: fino a 7 anni. Possibile un preammortamento fino a 2 anni. Tasso di interesse fisso o variabile. E' prevista l'acquisizione del fondo di garanzia gratuito statale. Richiesta iscrizione alla C.C.I.A.A. da non più di 21 mesi e mezzi propri del 30%. Agevolazione valida per tutte le regioni.
Misura Aperta, procedura a sportello. Chiedi informazioni
Il 15 maggio 2014 la Regione Piemonte ha approvato il Bando della Misura 1.3 (L.R. 34/04).
L'obiettivo è quello di sostenere gli investimenti, lo sviluppo e la rilocalizzazione avviati da PMI insediate nei Comuni interessati dai lavori per il nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione (Valle di Susa) tramite la concessione di finanziamenti agevolati, garanzie gratuite e contributi a fondo perduto e di facilitare l’accesso al credito tramite un fondo di garanzia a copertura dei finanziamenti regionali gestiti da Finpiemonte, che non prevedono un fondo di garanzia proprio.
L’intervento pubblico consiste in: a) un finanziamento agevolato a copertura del 100% dei costi ritenuti ammissibili, erogato in parte con fondi regionali e in parte con fondi bancari; b) una garanzia fideiussoria regionale a valere sulla parte di finanziamento erogata con fondi bancari; c) un contributo a fondo perduto in valore percentuale rispetto all’importo del finanziamento erogato con fondi regionali. Chiedi informazioni
Sono state approvate le condizioni di ammissibilità e le disposizioni di carattere generale per la concessione della garanzia su portafogli di finanziamenti erogati a piccole e medie imprese.
Le disposizioni si applicano a decorrere dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, pertanto dall’8 maggio.
ricordiamo che il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a) e operativo dal 2000.favorire l’accesso alle fonti
La sua finalità è quella di finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese. Chiedi informazioni
Piemonte: piano straordinario per l’occupazione. Misura I.6 - Microcredito.
La Finalità della misura è quella di Favorire l’accesso al credito ai soggetti che non sono in grado di fare autonomamente ricorso al credito bancario ordinario (soggetti non bancabili).
Beneficiari sono le imprese di nuova costituzione in forma giuridica di società di persone, società cooperative di produzione lavoro, incluse le società cooperative sociali, e ditte individuali. Le imprese devono essere interamente formate da soggetti non bancabili e devono presentare domanda di agevolazione entro 12 mesi dalla data di costituzione e devono avere sede legale ed operativa nel territorio della Regione Piemonte. Inoltre sono beneficiari anche i soggetti non bancabili titolari di Partita Iva nella fase di avvio della attività, che abbiano sede operativa fissa in Piemonte. Le domande devono essere presentate entro 12 mesi dall’attribuzione della Partita Iva.
L'agevolazione consiste nel rilascio di una garanzia gratuita sull’80% di un finanziamento agevolato di importo compreso tra i 3.000 € e 25.000 €. Durata del finanziamento 48 mesi (di cui 6 di preammortamento) per importi fino ad un massimo di € 10.000; 72 mesi (di cui 12 di preammortamento) per importi fino ad un massimo di € 25.000.
Misura a Sportello. Fondi disponibili. Chiedi informazioni
Agevolazioni imprese cratere sismico aquilano. Nell'ambito della ripartizione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione assegnate alla ricostruzione nella regione Abruzzo a seguito del sisma dell'aprile 2009, il CIPE ha previsto la destinazione di 100 milioni di euro al sostegno delle attività produttive e della ricerca, individuando due assi di intervento:
- i comparti industriali, già presenti ovvero non ancora presenti nell’ area, caratterizzati da un elevato livello di innovazione e un buon potenziale di crescita, nonché eventuali ulteriori comparti o settori economici di attività che risultino di particolare importanza per lo sviluppo economico e sociale del territorio;
- le nuove attività imprenditoriali collegate alla realizzazione delle infrastrutture innovative per le cosiddette smart-cities, con priorità per le attività svolte nei nuovi centri di ricerca e presso Università di L'Aquila, e per le attività volte alla valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale. Chiedi informazioni
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E' operativa dal 14 gennaio 2014 la Sezione Speciale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità finalizzata agli interventi a favore di imprese femminili.
Ferme restando le percentuali massime di copertura del Fondo previste dalle Disposizioni Operative, le risorse della Sezione Speciale, pari a € 10.000.000, sono impiegate per interventi di garanzia diretta, controgaranzia e cogaranzia del Fondo mediante compartecipazione alla copertura del rischio.
Nell'ambito della Sezione Speciale, una quota pari al 50% della dotazione è riservata alle nuove imprese.
Per la sezione speciale sono state introdotte modalità semplificate di accesso al Fondo che prevedono la prenotazione della garanzia o della controgaranzia da parte dell'impresa beneficiaria. Chiedi informazioni
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Il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a) e operativo dal 2000.favorire l’accesso alle fonti
La sua finalità è quella di finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese.
Rivolgendosi al Fondo centrale di Garanzia, pertanto, l’impresa non ha un contributo in denaro, ma ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo.
Secondo le ultime rilevazioni, oltre il 99% delle imprese ha avuto accesso al finanziamento con la copertura del Fondo Centrale in assenza della presentazione di garanzie reali. Chiedi informazioni